Scan Tour 2017 – Day 20 – Gita a Værøy

Nel 1431, il navigatore Pietro Querini, dopo tanti giorni alla deriva con parte della ciurma riuscì ad approdare a Røst e per alcuni giorni i marinai, già provati da fame, sete e freddo, sopravvissero mangiando telline in una piccola isola .. l’ultima isola dell’arcipelago delle Lofoten.

Gli abitanti dell’Isola di Værøy li trovarono e accolsero e gli mostrarono il loro oro: un pesce che essiccavano fino a renderlo duro come uno stocco ( stock fis ) e donne bellissime e lascive .

Arrivare a Værøy non è così semplice. C’è un solo traghetto al giorno che parte presto ( dobbiamo fare circa 180 km X arrivare al traghetto) impiega circa 2 ore , stai sull’isola tutto il giorno e riparti alle 22, poi hai 2 ore di traghetto e altri 170 km X Sundsletta .

Ma credetemi, ne vale la pena è il modo perfetto per dire addio alle Lofoten e immagazzinare negli occhi tutta la bellezza, il vento, la luce, il mare e la potenza di questi luoghi.

30 Agosto 2017

Tornare a casa dai nostri viaggi mi mette sempre di cattivo umore perché so che le giornate all’aria aperta sono finite e per me questo pensiero è pesante. Alla fine durante i viaggi non facciamo cose particolari se non vivere e cercare di conoscere in maniera semplice e autentica i posti che visitiamo. La Scandinavia ti permette di vedere posti meravigliosi e complessi, pieni di silenzio, di luce, di semplicità. Sono estremamente curiosa di visitare questi luoghi in inverno. Vedere l’altra faccia della medaglia sarà il prossimo passo. Devo confessare che la ricerca di un volo per la stagione invernale è già in atto. Vedremo cosa riusciremo a trovare.

Chiodo scaccia chiodo !

Oggi riprendo a cucinare nella mia cucina, sognando tutto il meraviglioso pesce conosciuto su a Nord

Scan Tour 2017 – Day 22- tornando a Casa

Stamani abbiamo fatto colazione in Lapponia, il pranzo a Stoccolma, merenda a Francoforte e abbiamo cenato a Firenze.

La velocità del rientro è inaffrontabile.

Scan Tour 2017 – Day 21- Last Day

Oggi si viene via dalle Isole Lofoten ( buuuuuuuuuuuuh ), viaggeremo tutto il giorno per raggiungere Kiruna in Svezia . Domani rientriamo a casa.

La giornata trascorre in maniera piuttosto silenziosa. È molto freddo e i nostri animi Sono piuttosto grigi.

Pare poi che al nostro rientro ci aspettano 36 gradi 😳

Scan Tour 2017 – Day 19 Spizzata alle Lofoten

Oggi il tempo non è clemente e visto che domani abbiamo in programma una cita a Vaeroy che impiegherà tutta la nostra giornata oggi decidiamo di stare intorno a casa e stasera da buoni Italiani all’Estero “Pizza e mandolino” delizierò il mio consorte e il mio palato con una Spizzata mai vista sugli schermi Norvegesi.
Prima di uscire impasto la pasta per la pizza e la lascio a lievitare.

Ci dirigiamo di nuovo verso Henningsvaer che è uno dei miei paesi preferiti perchè voglio comprare delle porcellane da portare a casa. Pranziamo li con una zuppa di baccalà e un panino al salmone e nel pomeriggio giriamo in altri paesi in cui non siamo mai stati.

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Scan Tour 2017- Day 9 Storsteinen, il Pratomagno di Tromsø

Oggi la città di Tromsø è quasi totalmente bloccata al traffico X l’arrivo della gara ciclistica . Non ci resta quindi che andate a piedi.Il cielo si sta aprendo e cominciamo a girare x la città in festa e subito scopriamo una libreria X piccini che mi garba un monte , la proprietaria è una fan sfegatata di Patti Smith che segue in mezza europa x  i concerti e quando le mostro le mie foto dei concerti di Arezzo e Montevarchi le vengono gli occhi a cuore. In tutto questo perdo M a rovistare fra le scatole di Lego 🙂Una volta usciti continuano a camminare alla scoperta della chiesa, del molto e una volta traversato il ponte vediamo la chiesa protestante e decidiamo di prendere la funivia x salire allo Storsteinen, il punto panoramico da cui osservare la città 

Una volta in alto decidiamo di raggiungere la vetta con una bella passeggiata in salita ( ma ritta ehhhh)

Tutto è ripagato però dalla vista magnifica  Si riscende verso casa… stasera polpette!!!

Viaggio di Nozze

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I nostri viaggi non sono mai stati viaggi di lusso, non ci interessano le mete commerciali
e i posti di grido.
Il viaggio in Islanda sarà probabilmente il più spartano fra quelli fatti fino ad ora.
In Islanda c’è spazio solo per la Natura, la sua forza e la sua bellezza. E’ un posto molto
selvaggio in cui avremo la possibilità di osservare con i nostri occhi la potenza della natura allo stato primordiale.

Le tappe fondamentali di questa nostra esplorazione saranno:

Ísafjördur (Fiordi Occidentali): i fiordi occidentali sono il luogo in cui gli spettacolari paesaggi islandesi si presentano maestosi più che altrove. La frastagliata costa è orlata da vaste distese sabbiose e disseminata di piccoli villaggi di pescatori che vivono ancora in maniera tradizionale. Faremo trekking nella riserva degli Hornstrandir dove sono presenti volpi artiche e molte varietà di uccelli.
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Húsavík (Islanda Settentrionale): questo è il luogo dove incontreremo le balene. Siamo certi che la cittadina, famosa per le case colorate, gli originali musei e le vette coperte di neve che si specchiano nella baia, saprà darci molti spunti fotografici.
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Egilsstaðir (Islanda Orientale): intorno ai villaggi a nord di Egilsstaðir il panorama è particolarmente suggestivo per le ripide montagne intagliate da cascate. A sud ovest si estende il lago più lungo del paese e addentrandoci nell’interno potremo visitare fattorie dimenticate e brughiere dove capita di incontrare le renne oltre che ammirare la montagna più alta dell’Islanda, lo Snæfell.
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Jökulsárlón (Islanda Sud-Orientale): la Jökulsárlón è il paradiso dei fotografi, una laguna glaciale dove il vento e l’acqua scolpiscono gli iceberg in figure fantastiche. I deserti costieri di sabbia glaciale sono ciò che resta della collisione fra fuoco e ghiaccio infatti verso l’interno si trova l’epicentro della più importante eruzione vulcanica della storia islandese con lo spettacolare paesaggio dei crateri Lakagígar.
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Circolo d’Oro (Islanda Meridionale): il Circolo d’Oro offre l’opportunità di visitare tre luoghi molto famosi in Islanda, una sorgente calda a Geysir, una spettacolare cascata a Gullfoss e il sito dell’antico parlamento islandese a Þingvellir dove i vichinghi fondarono il primo parlamento d’Europa e forse del Mondo. In questo luogo è stato istituito il primo parco nazionale d’Islanda dichiarato Patrimonio dell’Umanità.
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Reykjavik: la capitale più settentrionale del mondo non è altro che una piccola ed eclettica città dove tutti si conoscono. Vanta diversi eccellenti musei, gallerie d’arte e ottimi ristoranti e la famosa laguna blu termale.

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